Stanza Tifeo




La stanza
Vista sulla radura sicula
Area comune
Area comune
Stanza Tifeo
Camera doppia con bagno, armadio, tv e wifi.
La stanza Tifeo affaccia sulla splendida radura sicula, terra sotto al quale è situato il gigante Tifeo.
Nella mitologia greca, Tifeo è un gigante figlio di Gea e Tartaro. Anche’esso prese parte alla Gigantomachia.
Tifeo non aveva un gran bell’aspetto, anzi era, in quanto demone, brutto, molto brutto: mezzo uomo e mezzo animale era più alto di tutte le montagne e, spesso, la sua testa urtava le stelle. Sputava fuoco dalla bocca e dagli occhi. Le gambe erano formate da draghi attorcigliati da cui fuoriuscivano centro serpenti. Quando Tifeo salì sul Monte Olimpo, tutti gli dei, compreso Zeus, alla sua vista, fuggirono in Egitto trasformandosi in animali e dando vita al culto locale degli animali:
- Zeus (Giove) si trasformò in ariete
- Apollo in corvo
- Dioniso (Libero) in capra
- Artemide (Diana) in gatta
- Era (Giunone) in vacca
- Afrodite (Venere) in pesce
- Ermes (Mercurio) in ibis
Zeus fu richiamato all’ordine dalla figlia Atena (Minerva), dea della guerra ma anche della ragione, che gli ricordò che lui era il dio supremo dell’Olimpo e garante dell’armonia del mondo. Zeus, quindi, affrontò Tifeo ma fu da questo sconfitto e imprigionato in una grotta in Cilicia dopo avergli tagliato i tendini dei polsi e delle caviglie. Ermes e Pan ritrovarono i suoi tendini, lo liberarono e lo guarirono. Zeus riprese quindi la lotta contro Tifeo e questa volta riuscì a vincere scagliandogli addosso la Sicilia. La tradizione popolare vuole che Tifeo sostenga la Sicilia, infatti, il suo corpo è posizionato con la testa verso est, i piedi verso ovest e le due braccia tese perpendicolarmente al corpo lungo l’asse nord-sud: Tifone sorregge Messina con la mano destra, Pachino con la sinistra, Trapani gli sta poggiata sui piedi e il cono dell’Etna sta proprio sulla sua bocca, rivolta verso l’alto.
Arnè appartaments
I due appartamenti di Arnè prendono nome rispettivamente dai due antichi miti greci di Encelado e Tifeo